Il calendario di eventi della mostra "L'Europa non cade dal cielo" a Treviso

In occasione della mostra d’arte contemporanea “L’Europa non cade dal cielo” in 4 sedi a Treviso dal 15 ottobre fino all’11 dicembre 2022 (organizzata in collaborazione con il Comune di Treviso) è in programma una serie di eventi collaterali per approfondire alcuni temi caldi dell’Europa contemporanea. Gli eventi sono a ingresso gratuito.

A cura di

Enrico Bossan e Chiara Longhi Fondazione Imago Mundi

EVENTI PASSATI

17 ottobre: "Come la guerra cambia il mondo". Incontro con Lucio Caracciolo a Treviso

“Come la guerra cambia il mondo”
Incontro con Lucio Caracciolo, direttore di Limes, Daniele Santoro e Federico Petroni
In collaborazione con Limes – Rivista Italiana di Geopolitica

Lunedì 17 ottobre
Treviso, Palazzo dei Trecento
ore 18:00
Ingresso gratuito senza prenotazione

La guerra in Ucraina incide non solo sul nostro modo di vivere ma anche sull’ambiente in cui viviamo. Attraverso le analisi di Limes, cerchiamo di indagarne cause e conseguenze, con specifico riferimento al Mediterraneo e alla funzione che l’Italia vi svolge.

I relatori: Lucio Caracciolo, giornalista e fondatore della rivista Limes e della Scuola di Limes; Federico Petroni, consigliere redazionale di Limes e coordinatore didattico della Scuola di Limes; Daniele Santoro, coordinatore Turchia e mondo turco di Limes.

27 ottobre: "Europa ed Energia". Incontro con il prof. Alberto Bertucco dell'Università di Padova

“Europa ed Energia”
Incontro con il prof. Alberto Bertucco, professore del Dipartimento di Ingegneria Industriale e già direttore del Centro Levi Cases dell’Università degli Studi di Padova. Modera Il Bo Live.

Giovedì 27 ottobre
Treviso, Auditorium della Fondazione Benetton Studi Ricerche (via Cornarotta 7)
ore 18:30
Ingresso gratuito senza prenotazione

I relatori:

Alberto Bertucco, professore del dipartimento di ingegneria industriale e già direttore del Centro studi di economia e tecnica dell’energia Giorgio Levi Cases dell’Università degli Studi di Padova

Antonio Massariolo, giornalista della redazione de Il Bo Live, modera l’incontro.  Il Bo Live è il magazine con cui l’Università di Padova informa, dialoga, comunica, usando linguaggi diversi, nei tempi brevi delle breaking news o in quelli più incisivi dell’approfondimento

L’evento è parte del calendario di eventi della mostra “L’Europa non cade dal cielo” a Treviso fino all’11 dicembre e delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova.

Dalla crisi energetica a quella climatica, dall’emergenza del reperimento del gas alla necessità di andare verso un abbandono del combustibile fossile. Il periodo che stiamo vivendo è cruciale per il futuro dell’intero pianeta. Da soli non si può fare nulla ed è per questo che è fondamentale essere uniti. L’Europa però non cade dal cielo, è frutto di accordi politici che sono vitali non solo per il nostro continente. Il prof. Bertucco ci accompagnerà in un viaggio attraverso la nostra Europa, le politiche energetiche e le azioni che dobbiamo intraprendere per cercare d’avere un futuro desiderabile. Il viaggio inizierà dalla guerra russa in Ucraina e vedremo come questa ha influito su quella che viene definita transizione energetica. Le rinnovabili sono il futuro, ma la guerra ha evidenziato grosse problematiche energetiche anche nel presente. Durante l’incontro cercheremo di capire qual è l’equilibrio tra un futuro più verde ed un presente che necessita interventi veloci. Si parlerà di gas, di nucleare, di politiche energetiche globali e di quali azioni l’Europa sta mettendo in campo per raggiungere il fatidico traguardo delle emissioni zero entro il 2050.

16 novembre: “La pace è uno sforzo creativo”. Incontro con l’Ambasciatrice Luisella Pavan-Woolfe

“La pace è uno sforzo creativo. Il ruolo del Consiglio d’Europa per la protezione e lo sviluppo di diritti umani, democrazia e stato di diritto”
Incontro con l’Ambasciatrice Luisella Pavan-Woolfe, Direttrice della Sede italiana del Consiglio d’Europa.

Mercoledì 16 novembre
Treviso, Ca’ Scarpa
ore 18:30
Ingresso gratuito senza prenotazione

In collaborazione con la Sede italiana del Consiglio d’Europa (Venezia).

Assieme alla Direttrice della Sede italiana del Consiglio d’Europa, l’Ambasciatrice Luisella Pavan-Woolfe, avremo modo di conoscere più da vicino l’operato, il funzionamento e il ruolo nel sistema internazionale dell’Organizzazione e dell’Ufficio di Venezia.
Si parla di difesa dei diritti, contrasto alla discriminazione di “razza” e genere, rispetto della libertà d’espressione, stato di diritto, tutela dei minori, cura della diversità culturale ed educazione ai diritti umani e alla democrazia.

In questo particolare momento storico, in cui in modo inatteso la guerra è tornata a infuriare in Europa, si avverte più che mai l’urgenza di adoperarsi per il dialogo tra i popoli: la pace non è un dato di fatto acquisito, ma è frutto di un impegno costante e quotidiano e la creatività è al suo servizio nella ricerca di soluzioni a situazioni di conflitto.

Il Consiglio d’Europa è la principale organizzazione preposta alla difesa dei diritti umani del continente. Include 46 Stati membri, tra cui i 27 membri dell’Unione Europea. Tutti gli Stati membri del Consiglio d’Europa sono firmatari della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, un trattato concepito per proteggere i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto. 

1 dicembre: incontro con il Maestro Emilio Isgrò

Il Direttore Artistico della Fondazione Imago Mundi, Enrico Bossan, e il curatore, Mattia Solari, assieme al Maestro Emilio Isgrò, uno dei 20 artisti della mostra L’Europa non cade dal cielo, hanno ripercorso la sua poliedrica carriera di pittore, poeta, scrittore e regista. Inoltre, a partire dall’opera di Isgrò in mostra, passando per la più ampia teoria della cancellatura, è stato discusso il ruolo della sua pratica artistica nella costruzione di identità condivise

Giovedì 1 dicembre
Treviso, Gallerie delle Prigioni (sede espositiva della Fondazione Imago Mundi)
Ore 18:30
Ingresso gratuito, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti

“Quando si cancellano i nomi delle montagne o dei fiumi, si riporta il mondo a uno stato di natura prelinguistica, quando non esistevano né l’essere umano né la parola. A uno stato virtuale di libertà e di pace, quando l’uomo non era ancora apparso sul pianeta con i suoi egoismi generatori di guerre, divisioni e conflitti” queste le parole di Emilio Isgrò in un’intervista a proposito delle sue mappe. 

Da ormai sessant’anni, attraverso il gesto della cancellatura, Isgrò usa questo gesto di sottrazione non come atto censorio ma come modo per creare nuovi spazi. Sia nelle mappe che nei libri fa saltare le convenzioni di confini e denominazioni, con la sua critica all’immagine mediatica, le cancellature di Isgrò assumono il senso di un segno linguistico che ci distanzia da quelle parole e simboli che omologano il mondo. 

Europa Q99, l’opera di Emilio Isgrò in esposizione all’interno della mostra L’Europa non cade dal cielo,  rappresenta un’Europa di inizio Novecento la cui toponomastica è stata oscurata in quel superamento di confini e divisioni che risuona con gli ideali di Altiero Spinelli.

Martedì 13 dicembre 2022 ARTE COME HUB: CREAZIONE DI UN VALORE SOSTENIBILE

Evento in collaborazione con Arte Generali

La tavola rotonda si inserisce nel programma pubblico di eventi della mostra “L’Europa non cade dal cielo”, organizzata in collaborazione con il Comune di Treviso.

Martedì 13 dicembre 2022
ore 17.30
Presso la nostra sede.


La Tavola Rotonda porta a confronto diversi attori che compongono la rete di produzione del valore artistico. Fondazioni private, gallerie commerciali e provider di servizi discuteranno di opportunità e criticità del settore, presentando le loro storie ed esperienze. Dai metodi per misurare le ricadute sul territorio dei progetti culturali con un’ottica sostenibile e lungimirante, all’operato di enti promotori della cultura sul territorio, “Arte come hub” fa il punto sul senso e lo scopo della promozione di progetti culturali, dimostrando che l’arte funziona come un hub, un nodo che smista dati su una rete, e ha la capacità di veicolare conoscenza e ricchezza sul territorio che la ospita e la promuove.

Interverranno:
Valeria Brambilla / Presidente del Consiglio di Amministrazione, Deloitte & Touche S.p.A., Milano
Italo Piero Carli / Branch Manager ARTE Generali Italia,Milano
Renata Codello / Segretario generale Fondazione Giorgio Cini, Venezia
Hélène de Franchis / Gallerista Studio La Città, Verona
Roberta Ghilardi / Sustainability Manager, Deloitte & Touche S.p.A., Milano
Marco Trevisan / Direttore Fondazione Alberto Peruzzo, Padova

Modera:
Enrico Bossan / Direttore artistico Fondazione Imago Mundi

Venerdì 16 dicembre 2022 Unknown Futures. Come la nuova corsa allo spazio cambia la Terra

Incontro con Marcello Spagnulo, Ingegnere Aerospaziale, Consigliere Scientifico di LIMES
In collaborazione con la Triennale di Milano

Venerdì 16 dicembre
Ore 18:30
Presso la Triennale di Milano,
Viale Emilio Alemagna, 6, 20121 Milano

L’incontro è parte del programma pubblico della mostra “Unknown Unknowns” della Triennale Milano e  della mostra “L’Europa non cade dal cielo”della Fondazione Imago Mundi

I satelliti hanno rivoluzionato la nostra vita senza che ce ne accorgessimo: dalla superficie di Marte alle lune di Saturno, le sonde interplanetarie e il telescopio spaziale Hubble ci hanno svelato segreti del Cosmo ancora da decifrare. Marcello Spagnulo, ingegnere aerospaziale e consigliere scientifico di “Limes”,  ci fa riflettere su come i satelliti non abbiano dischiuso solo orizzonti di conoscenza scientifica, ma abbiano contribuito a creare un’economia sulla Terra di cui oggi noi tutti siamo fruitori spesso inconsapevoli.

Marcello Spagnulo è ingegnere aeronautico. Ha lavorato per oltre trent’anni nel settore aerospaziale come manager presso aziende private e agenzie spaziali in Italia, Francia, Olanda e presso la base di lancio della Guyana Francese. È consigliere scientifico di “Limes”, rivista di geopolitica, e autore di numerosi articoli scientifici presentati a convegni internazionali. È membro della Academie Francaise de l’Aeronautique et de l’Espace di Tolosa, e della American Association of Aeronautics & Astronautics.

A cura di

Enrico Bossan e Chiara Longhi Fondazione Imago Mundi

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